venerdì 22 febbraio 2013

Filo (il)logico

DESIDERIO

-Ho paura da impazzire.
-Meno male che temi.
-Ma è una sensazione orribile.
-E’ come sentirsi vivo.
-Quindi è vivere che è orribile?
-Il sentire stesso è vivere.
-Allora sento che ho troppo da perdere.
-Perché sei fortunato.
-Posso solo sperare nella fortuna?
-No, puoi desiderare.
-E se poi mi va male?
-Finché c’è vita torni a vivere.
-E chi mi dice che c’è sempre vita?
-Finché la senti, c’è vita.
-E la saggezza aiuta?
-Sì e no.
-No, non mi aiuta.
-Sarà che non hai bisogno di aiuto.
-Ma ho ancora paura da impazzire.
-Meno male che temi.


Dall'alta filosofia agli spiccioli pensieri che sopraggiungono nel cuore della notte insieme alle preoccupazioni quotidiane, forse il porci domande e avere consapevolezza di ciò che viviamo è la più bella maledizione che ci sia capitata. Psicologia da quattro soldi a parte, non sottovalutiamo mai i pensieri, soprattutto quando poi si traducono in parole e assumono quella pesantezza e maestosità che perdura infinita nel tempo. 

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